Orienteering per imprenditori

Orienteering  per imprenditori

Normalmente un percorso di orientamento dovrebbe partire con due certezze: da dove parti e dove vuoi arrivare. Nel nostro caso tuttavia, più che da dove parti, la domanda giusta dovrebbe essere “che cosa vuoi?”. Perché a seconda del tuo punto di partenza, se sei un imprenditore, un libero professionista, un networker, una persona che parte da zero o se vuoi creare un franchising, il tuo business liquido sarà differente. Proprio per questa ragione in questo approfondimento trovi dei manuali differenti a seconda del tuo interesse come imprenditore liquido.

Proseguendo nell’utilizzare la metafora del gioco, è come se in questo momento stessimo scegliendo il tuo personaggio. Ovviamente a noi di giocare interessa poco, ma a seconda della tua condizione di partenza, i tuoi interessi verso il business liquido sono differenti. Ad esempio un imprenditore che ha degli obiettivi rispetto al suo piano industriale, probabilmente adesso starà pensando «Poche chiacchiere a arriviamo al punto: come posso ricevere un vantaggio imprenditoriale per me e per la mia azienda, attraverso un business liquido». Ed è probabile a questo imprenditore non interessi tanto “ridurre i costi fissi” quanto piuttosto “aumentare l’ebitda” o “l’utile” o “la liquidità”. Al contrario, se sei uno che parte da zero e magari non hai capitali da investire, per te spendere poco e magari finanziarti attraverso un business liquido è proprio la cosa più importante, quello che stai cercando. Quindi, al termine di questo video, apri pure la tappa che riguarda la tua condizione di partenza e che ti spiegherà come ottenere il massimo da Liquid Business Formula®. Ovviamente, per cultura personale, puoi studiare tutte le spiegazioni, anche quelle che riguardano i casi che non corrispondono al tua condizione di partenza. Prima di lasciarti a questi percorsi verticali, lascia che ti dia una panoramica generale sulle fasi della partita di un business liquido: vale a dire, che momento stai vivendo del tuo business. I business liquidi infatti crescono in modo differente rispetto ai business tradizionali e a seconda del momento in cui ti trovi, il tuo obiettivo è differente. Se inoltre segui da un po’ le case history di Liquid Business Formula® sai che esistono business nati con zero investimento, altri avviati con meno di 1500€ che hanno realizzato oltre 1.040.000€ di ricavi nei primi 15 mesi e altri ancora che sono diventati business world wide, di respiro internazionale e che hanno raccolto oltre 13milioni di dollari in meno di sei mesi, finendo su classifiche di piattaforme internazionali come ad esempio Crunchbase. Ma come è accaduto che questo sia stato possibile grazie a un programma da poche centinaia di euro? Certamente la bravura, la preparazione, il talento e anche un po’ la fortuna degli imprenditori alla guida ha fatto la differenza, ma a contare è stato quello che questi imprenditori hanno fatto nelle varie fasi della partita. Ragione per cui adesso ti illustrerò le fasi della partita di un business liquido. Queste fasi sono cinque e devi sapere che i moduli del percorso Liquid Business Formula® ti accompagnano per le prime tre fasi; le fasi successive sono raggiungibili attraverso questi moduli di execution veloce. Inoltre, supporto ulteriore lo potrai raggiongere interagendo con la community di Liquid Business Group e usufruendo dei servizi dell’ecosistema liquido. Ma andiamo con ordine. Per prima cosa devi trovare l’idea. A trovare l’idea e testarla sul mercato è dedicato tutto il primo quadrante di Liquid Business Formula®. L’idea la puoi trovare in due modi più un terzo modo di cui ti parlerò in seguito. Il primo è modo è risolvere un problema trovando una soluzione alla quale non aveva pensato nessuno. Può trattarsi di un problema che nessuno ha risolto prima oppure di un problema già risolto ma al quale tu sei in grado di trovare una soluzione migliore. Attenzione però, se scegli questa strada devi fare in modo che il tuo problema non porti solamente un singolo vantaggio, ma sia migliore di 3 volte per l’utente al quale lo proponi e 3 volte più vantaggioso anche per l’azienda che produce il prodotto o eroga il servizio. Questa regola è conosciuta come 9X effect ed è stata teorizzata da Jhon T Gourvile Jr. Professor titolare della cattedra di Business Administration alla Harvard Business School. Secondo Gourville uno dei fattori che non fa sviluppare una innovazione, seppure geniale, è la resistenza al cambiamento, che si supera aggiungendo al primo vantaggio immediato una somma di vantaggi corollario a completamento dell’innovazione. Se ci pensi, il web è pieno di esempi di invenzioni davvero geniali che tuttavia non hanno mai avuto successo e non si sono diffuse. Secondo Gourville questo avviene in mancanza dell’effetto 9X. Veniamo all’opzione numero 2. Parti da te stesso. In giapponese esiste un termine IKIGAI che individua allo stesso tempo qualcosa che ci piace fare, del quale il mondo ha bisogno, qualcosa che ti riesce bene e per cui la la gente è disposta a pagarti. L’intersezione di questi quattro elementi formano ciò che in giapponese si definisce IKIGAI ovvero qualcosa che per te è al contempo una professione, una passione, una missione ed una vocazione. Uno dei vantaggi del business liquido è proprio questo: ti da la possibilità di trovare il tuo IKIGAI e costruirci un business liquido reddizio. Fra le nostre case history troverai molti imprenditori liquidi che hanno sostituito un lavoro che non li soddisfaceva con un business liquido che è il loro IKIGAI. Per farlo, Liquid Business Formula® ti guida attraverso il primo quadrante, modulo dopo modulo, portandoti ad incrociare passione, know how, analisi e strategia. Ma non voglio anticiparti nulla, sappi solo che tappa dopo tappa l’obiettivo è di trovare l’idea giusta per il tuo business, e ti auguro vivamente, che questa idea corrisponda col tuo IKIGAI. Veniamo alla terza opzione che ti permette di trovare l’idea giusta per il tuo business liquido. Mi hai sentito spesso ripetere che non è l’idea che conta, ma l’execution anzi, la tua velocità di execution. Non a caso all’interno del programma troverai anche moduli dedicati all’Execution Veloce. Bene, la terza strada consiste nel comprendere che non hai affatto bisogno di un’idea originale o dirompente per rivoluzionare il mercato e creare il tuo business liquido milionario. Nel mondo delle startup liquide infatti, esiste tutta una branca di mercato che si occupa di CopyCat business, vale a dire di replicare business funzionanti e già validati in mercati dove, magari per scelta e seguendo le opportunità di un piano industriale pianificato, semplicemente quei business non vengono sviluppati. È il caso di aziende come Just Eat e Deliveroo che forniscono lo stesso servizio e sono l’una il Copycat dell’altra. E se stai pensando che sia disonesto copiare un business, ti invito a provarci: ti accorgerai che è l’execution a fare la differenza. Inoltre, puoi fare un copycat migliorativo, ottimizzando alcuni processi dell’idea originale e creando, di fatto, un prodotto o un servizio differenti e migliori. Magarui declinandolo per alcune categorie. Il primo passo quindi, è trovare l’idea. Il secondo consiste nel validarla, cioè nel creare un MVP, un minumum viable product. Ovvero un prototipo che ti permetta di testarla sul mercato prima ancora di investire capitali nella sua relizzazione. La prima versione di Liquid Business Formula® ad esempio, non è stata il protale che vedi ora, con la community i webinar e i servizi correlati. È stata un infoprodotto di base che conteneva già tutti gli elementi fondamentali del programma, ma non era così articolato e non forniva consulenze, una rete di aziende e professionisti a supporto degli imprenditori liquidi e tutto ciò che oggi trovi compreso in Liquid Business Formula®. Tuttavia quell’MVP costruito in sei mesi di lavoro e lanciato senza investimento pubblicitario, fruttò 110mila euro nel primo mese e validò quel che poi è divenuto il gruppo internazionale che annovera aziende in settori differenti. Anche Liquid Business Formula® ha avuto il suo MVP. Proseguendo nel percorso, troverai un modulo di Execution veloce in cui, se lo vorrai, i nostri project manager ti assisteranno nel progettare e lanciare il tuo MVP. Una volta validata l’idea, devi costruirci attorno un business. Anche se sogni un’azienda strutturata, la prima cosa da fare è fare in modo che il modello sia priofit first. Se sei un imprenditore tradizionale infatti ti avranno insegnato (magari perché ,lo hai visto fare agli imprenditori prima di te), che le aziende prima si indebitano, poi puntano a raggiungere il break even point e poi finalmente fanno utili. Spesso non basta il primo anno ad andare in utile e si sopravvive indebitandosi con le banche o investendo capitali personali. Nel business liquido, questo non accade. Perché il primo passo non è quello di puntare a creare quell’azienda strutturata bensì un business profit first che ti permette di andare in utile da subito. Con il termine “da subito” intendiamo entro i primi mesi, possibilmente entro il primo. Con un business tradizionale non è possibile per questo in Liquid Business Formula® ti insegniamo a partire creando un business profit first. Le alternative al business profit first sono tre, e sono tutte fallimentari: le family company, le life style company e le revenue then company. Le family company si tengono in piedi solo perché all’interno, ci lavorano amici o parenti e molti di loro non percepiscono uno compenso regolare. Se fossero inquadrati in condizioni normali, l’azienda non potrebbe permettersi di mantenerli. Le one man company resistono solo perché tutto si poggia sulle spalle dell’imprenditore che è colui senza il quale nulla funziona: se svolgesse il normale lavoro da general manager, senza occuparsi di tutto, l’azienda crollerebbe in pochissimo tempo. Queste due aziende hanno un elemento in comune: tolti gli imprenditori che le guidano, non hanno valore. La terza tipologia di azienda disfunzionale, sono le revenue then company: ovvero le classiche startup che stentano a sopravvivere, nell’illusione un giorno di raggiungere una massa critica di clienti, scalare e diventare miliardarie. Ma per scalare, occorre prima essere profit first. L’errore di queste tre tipologie di aziende, è che non hanno mai impostato, prima di crescere, un business «profit firts». Prima devi fare utili, poi puoi pensare a crescere. Non si può costruire senza partire dalle fondamenta e avere buone fondamenta, per le aziende della società liquida, significa avere un modello di business profit first. Puoi ottenerlo in due modi:

  • Intervenendo sul modello dei costi

  • Intervenendo sul modello di business.

Intervenire sul modello dei costi significa rivedere il conto economico in chiave liquida, trasformando per quanto possibile i costi fissi in costi variabili. E all’interno del programma ti guideremo nel farlo. Intervenire sul modello di business, significa creare una serie di offerte «sistemiche» per intercettare lo stesso cliente, più volte lungo tutta la filiera di vendita. Ed è su questo che si incentrerà la seconda parte di Liquid Business Formula®, subito dopo aver trovato l’idea. Ti guideremo nell’individuare una CORE OFFER cioè la tua offerta principale, una HOOK OFFER che prepari l’acquisto e attiri nuovi potenziali clienti…per poi far seguire una TIME OFFER pensata specificatamente per quei clienti disposti a pagare qualcosa di più per risparmiare tempo; una MAXIMIZE OFFER pensata per quei clienti disposti a pagare qualcosa in più per ricevere un servizio migliore o personalizzato ed una CONTINUITY OFFER, che trasformi il cliente occasionale in un cliente ricorrente, sostituendo un costo che avrebbe comunque, con un servizio migliore. Anche se il tuo obiettivo finale è quella di diventare una grande multinazionale, la fase che devi completare adesso si chiama «creare un modello di business profit first». L’obiettivo in questa fase, è quello di andare a break even e fare utili, nel più breve tempo possibile. La maggior parte dei business liquidi, sono in utile fin dal primo mese. Che tu stia avviando la tua azienda ora o che tu sia una delle tre aziende disfunzionali appena descritte, ti aiuteremo a strutturare un modello di business «profit first». La buona notizia per te è che un’azienda con un modello di business profit first è una Life Style Company. Ovvero ti ritroverai con: poche spese, la maggior parte delle quali variabili, costi fissi minimi e tendenti allo zero e margini elevati. Un’azienda strutturata profit first, lascia molto Tempo libero all’imprenditore: perché la sua gestione richiede solo di poche ore di impegno settimanali. Se già hai un’azienda o devi avviarne una, nel percorso verticale dedicato all’imprenditore, al professionista o a chi parte da zero, potrai prenutare una consulenza specialistica dedicata al tuo caso e potrai decidere di lasciarti guidare dai nostri project manager, per impostare un modello di business «profit first». Una volta creato un business profit first, quando ricaverai utili ogni mese, sarà arrivato il momento per te di strutturare un’azienda. Un’azienda liquida si distingue per essere una Asset Company. Se per caso sei un imprenditore e hai acquistato Liquid Business Formula® per capire come rendere il tuo business liquido, ascolta con attenzione questa parte, anche se nel percorso verticale dedicato agli imprenditori verrà aprofondita. Le aziende, tutte non solo quelle liquide, per crescere non devono aumentare solo il fatturato o l’utile. Devono acquisire valore di mercato. Per acquisire valore di mercato devono sviluppare asset. Finchè un imprenditore non sviluppa asset all’interno della sua azienda, quell’azienda ha un unico asset, vale a dire il suo EBITDA cioè l’utile lordo. L’EBITDA per l’azienda, costituisce un asset, ma se è l’unico asset del quale dispone, non ha un grande valore di mercato. Ed è poco solida, perché il suo valore è legato unicamente al fatturato. Dipende interamente dal volume di affari. Per questo se la vendessi ora, riceveresti in cambio meno del suo fatturato. Per consolidarla e per aumentare il valore della tua azienda, devi trasformarla in una asset company. Trasformare l’azienda in un asset company significa aggiungere valore nelle principali aree che compongono il business: AMMINISTRAZIONE, MANAGEMENT, MARKETING, VENDITE, PRODUZIONE.

Questo valore si aggiunge attraverso SISTEMI che diventano un ASSET per l’azienda.

I sistemi che creano valore in una azienda, si inquadrano in una matrice di Eisenauer composta da

· Tecnologia

· Know how organizzato attraverso procedure.

· Innovazione

· Efficienza

Ogni asset che crei, deve essere una tecnologia o una procedura in grado di portare innovazione o efficienza, in uno dei comparti del business: (AMMINISTRAZIONE, MANAGEMENT, MARKETING, VENDITE, PRODUZIONE).

Acquistando Liquid Business Formula®, hai acquisito anche di diritto l’accesso alla Community di Liquid Business Group dove trovi project manager specializzati nello sviluppare asset e tecnologie per grandi multinazionali, che si metteranno a disposizione della tua azienda per trovare i giusti asset che aggiungano valore e consolidino il tuo business. Se lo vorrai, metteremo a tua disposizione un project manager abituato a sviluppare asset per grandi multinazionali, per offrirti lo stesso servizio che ha permesso ai grandi gruppi di scalare, ma in linea con le tue tasche.

Infine, vediamo l’ultimo passaggio della nostra filiera. Vale a dire scalare davvero e diventare una Unicorn. Nei modelli del Business Liquido, «scalare» significa diventare una Unicorn. Qualsiasi obiettivo che non punti a raggiungere o superare il valore di 1 miliardo di dollari, per noi non significa “scalare” e appartiene alla fase della asset company. Voglio essere onesto con te, tra le nostre case history dirette, non abbiamo ancora aziende che hanno realizzato 1 miliardo di dollari, ma stiamo lavorando con progetti che puntano a raggiungere quella cifra. Se l’obiettivo di 1 miliardo di dollari ti sembra utopico o irrealizzabile è perché non hai completato la fase di asset company e finché non completi quella fase è irrealistico pensare di diventare un’azienda world wide. Quando però la tua azienda sarà in grado di scalare, se vorrai farlo, quello che dovrai fare è cambiare pelle e diventare istituzionale. Per farlo, dovrai gradualmente abbandonare il TOV, cioè il tone of voice che ti ha permesso prima di diventare un’azienda profit first e poi una asset company e acquisire un tono di voce istituzionale. Il passaggio ad un tono di voce istituzionale, renderà più costoso per te acquisire nuovi clienti e per questa ragione puoi passare a questa fase solo dopo essere diventato una asset company, quando cioè il tuo marketing non dipende più dalla sola pubblicità a pagamento o basata sul marketing diretto. Anche come imprenditore dovrai cambiare le tue abitudini: smettere di essere uomo-azienda e dedicarti alle Pubbliche Relazioni. Preparati a viaggiare molto perché scalare nella maggior parte dei casi significa diventare internazionale. Nel board della tua azienda si dovrà parlare un linguaggio imprenditorialmente più evoluto: sempre meno in termini di produzione, vendita, marketing, profitti e sempre più in termini di rendite economiche e proiezioni finanziarie. In ultimo, preparati ad investire. Perché diventare un’azienda da un miliardo, prevede qualche milione di investimento. La crescita, in questa fase, si finanzia attraverso ICO, IPO e VENTURE CAPITAL.

All’interno di Liquid Business Group, aiutiamo i business liquidi anche in questa fase. Ad esempio, abbiamo contribuito alla raccolta di oltre 13 milioni di dollari in meno di 6 mesi, il che ci ha permesso di essere inseriti nelle classifiche di CrunchBase. Se il tuo obiettivo è scalare, sappiamo cosa fare e lo abbiamo già fatto. Ma per questa fase, i moduli di Liquid Business Formula® non sono sufficenti e per questo ti invito a contattare all’interno della community i nostri project manager. Sentiti liberi di aprire un tread di discussione o scivere un messaggio privato, se ti interessa questa fase di sviluppo del tuo business. Sappi però che scalare e diventare un’azienda milionaria, presuppone di investire qualche centinaio di migliaio di euro o qualche milione, nella propria crescita.

Fino ad allora, ci sono modi infinitamente meno impegnativi per le tue tasche per far crescere il tuo business.